Non so se ne siete al corrente, ma ho altre due esposizioni in programma in tempi brevissimi. Dico che non lo so perchè non mi è ancora ben chiara l’amalgama dei lettori di questo blog. Ad ogni modo, se siete del Friuli Venezia Giulia, sappiate che dal 23 di gennaio al 04 febbraio esporrò a Monfalcone, mentre dal 05 di febbraio esporrò a Udine.
La mostra di Monfalcone, intitolata “Sbarco su Amnesia“, si terrà presso il Caffè Carducci di via Duca D’Aosta. E’ una collettiva a due mia e della mia amica Roberta, e verranno esposte alcune sue poesie e dei miei quadri ispirati o abbinati ad esse. Essendo quindi le poesie nodo fondamentale di questa esposizione, la mostra prende il nome dal blog e dal myspace di Roberta, nel quale ce ne sono scritte alcune.
L’idea iniziale era un poco diversa in realtà, lei avrebbe dovuto leggere le sue poesie il giorno dell’inaugurazione e nel mentre io avrei dovuto proiettare dei video e un nostro amico dj avrebbe dovuto occuparsi dell’accompagnamento musicale. Il problema è che abbiamo prenotato la sala di questo bar ben un anno e mezzo fa (non scherzo) e intanto le cose si sono modificate, e non potendo Roberta essere presente fisicamente, abbiamo ripiegato per questa soluzione più classica.
Ad ogni modo non mancate 😛
L’altra mostra invece, quella di Udine, è in programma al So-Sushi, ma ve ne parlerò in un altro momento con più chiarezza. Cosa interessante, e che lega le due mostre in questa giornata, è che io ho fatto un ordine di spray appositamente per dipingere le tele.
In realtà di bombolette ne ho parecchie, ne ho sicuramente almeno 300, però volevo tonalità ben precise per fare tutti i quadri con i loro crismi e ho fatto sto ordine da una 30ina di pezzi. Chiaramente il pacco deve arrivare da giorni, chiaramente lo stiamo aspettando, chiaramente non arriva. O meglio, arriva oggi che nessuno era a casa. O meglio ancora, io ero appena arrivato a casa dopo il giro di consegna di inviti per “Sbarco su Amnesia“, stavo controllando l’avanzamento di un quadro che ho in realizzazione, quando sento il rumore di un furgone che va via. Corro alla cassetta delle lettere. CA**O. Foglietto arancione “Ripassiamo domani“. NOOOOOOO. Scorgo due corrieri all’orizzonte che si allontanano: uno a destra e uno a sinistra. Scelgo quello che va a destra perchè i comunisti mi stanno sulle balle. Inforco nuovamente la bici, corro dietro a sto corriere per mezza città, lo raggiungo, lo blindo “Ou ti, te gavevi de consegnar un pacco il via X e no nte ga trovado nissun?” “No” “Come no?” “No“.
Guardo il biglietto: dovevo correre dietro all’altro corriere.
Quello comunista per capirci 🙂
Che balle con ‘sti pacchi.
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VaLe
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WORST197
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LenAine
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