Comprendere l’utilizzo di questa frase è necessario per capire le fondamenta del progetto: c’è del disagio, ci si ironizza, lo si affronta, ma con stile. Sempre. E questo viene palesato dall’utilizzo di Helvetica, font simbolo di purezza per la gran parte dell’universo dei designer.
Dopo aver pubblicato alcune immagini, che seguivano questo canovaccio, sulla mia fan page su Facebook, ho pensato fosse giusto dare loro una cornice creando un profilo IG ad hoc. Nacque così Cose Brutte Impaginate Belle, un contenitore di concetti tristi, sui quali si ironizza reimpaginandoli filosoficamente bene, con un occhio al loro design (sempre bianco e nero, sempre in Helvetica)