Tutti oramai conoscono lo spam, come dice Wikipedia:
Lo spamming, detto anche fare spam o spammare, è l’invio di messaggi indesiderati (generalmente commerciali).
Meno conosciuto, anche perchè me lo sono appena inventato, è lo SBAM.
Dicesi sbam, quella tipologia di email, scritta da una persona probabilmente demente – ma fatto non necessario – capace di farvi passare dallo stadio di atarassia iperuranica a quello di odio profondo e trucidazione dei santi del calendario, in un tempo compreso tra i 0,5 e i 3 secondi.
Perchè sbam?
Sbam è il suono della porta che sbattete crepando il muro, negli istanti successivi in cui lascerete la vostra postazione per andare a cristonare altrove.
Sbam è il suono che fa il vostro computer che verrà lanciato contro il muro in un atto di pura frustrazione e follia omicida.
Sbam e il suono che farebbe, sulla faccia dell’autore della mail, il manrovescio che vorreste mollargli.
Ci sono vari modi di reagire alla lettura di queste email e il più sbagliato è quello di rispondere subito, perchè le vostre sinapsi saranno catramate dalla violenza preistorica, scrverette un scco di cose sbalgiate per la foga, invierete la mail istantaneamente e perderete il lavoro o il cliente.
Nel caso l’istinto omicida prevalga sarebbe comunque utile trovare un barlume di civiltà e imporsi la rilettura di quello che avete scritto. In questi pochi attimi probabilmente il cervello sarà riuscito nuovamente ad ossigenarsi un minimo e il cuore invece che pompare sangue manco stesse estraendo petrolio in Kuwait sarà diventato almeno una pompa a colonna per tirare su l’acqua di falda.
Sarete quindi comunque ancora arrabbiatissimi e invierete una mail pregna di odio, ma almeno scritta senza refusi.
Un ottimo metodo che io propongo per reagire a queste situazioni è il seguente*:
Spero di esservi stato, come quasi sempre, inutile.
Vi auguro una buona giornata, e ricordatevi: questo post è ironico, ma non rispondete mai “di getto” ad alcuna e-mail, che questa porti notizie positive o meno.
Pensate un attimo alla risposta da formulare, lasciate la mail da parte qualche minuto, scrivete la risposta, lasciatela li, rileggetela e solo dopo speditela.
Alcuni minuti di attesa in più per il vostro interlocutore (in via di massima) non saranno un problema, una risposta sbagliata invece metterà fortemente a rischio il vostro rapporto, di qualsiasi tipo questo sia.
Buone email a tutti.
* si parla delle classiche email dove non è previsto il dialogo e non è ipotizzabile alcuna possibilità di ragionamento con l’interlocutore di turno. Per tutto il resto esiste fortunatamente il libero scambio di idee e il ragionamento su quale sia la soluzione migliore al superamento del problema.
4 Comments
Federico
Per evitare di cadere nella demenza da eccesso di SBAM-BOMBING consiglio:
1) se possibile inoltrare ad altri la mail, in modo da non doversene occupare di persona;
2) come per certi vinelli, lasciare decantare per diverso tempo, tra qualche giorno si potrà rispondere meglio.
😀
Federico
3) Ops… cancellata per sbaglio, vabbé… se era VERA-VERAMENTE importante tornerà a contattarmi!
Marco Tosti
Non prendere decisioni quando sei arrabbiato e non fare promesse quando sei felice!
stailuan
Come riassumere il post in un tweet 😉