Biologi per la Scienza

Realizzazione del nuovo logo per il collettivo Biologi per la Scienza.

Direttamente dalla loro fan page:

NUOVO LOGO, STESSO LOGOS
Come vi avevamo promesso, ecco il primo frutto delle donazioni sul nostro Patreon [1]: il logo nuovo. Capiamoci, anche noi eravamo affezionati a quello vecchio creato da Giovanni grazie a qualche sito sconosciuto e dalla dubbia qualità grafica, ma ormai siamo diventati grandi ed è ora di comportarci di conseguenza. Abbiamo iniziato come tre studentelli senza ancora la triennale in tasca con l’intento decisamente più grande di noi di difendere la scienza, e in particolare la biologia, da chi la voleva solo sfruttare per i propri interessi personali. Due anni, tanti meme, e qualche denuncia dopo, ci ritroviamo alla soglia della laurea magistrale con un discreto numero di lettori e un po’ di orgoglio nel petto per tutte le cose che siamo riusciti a fare, cose che onestamente all’inizio neanche potevamo immaginarci. Dunque, posto che per quanto ormai alle porte della laurea magistrale siamo e restiamo principalmente tre ragazzi appassionati di quello che studiano e con la voglia di parlarne, abbiamo deciso di spiegarvi cosa esprime questo nuovo logo.

Primo: le connessioni.
Tutta la biologia, per un motivo o per l’altro, si basa, sulle connessioni, e ciò è particolarmente vero per i nostri ambiti specifici: Gianluca fa il neurocoso, Giovanni il computationalcoso e Riccardo il biochimicoso. Ogni cosa è connessa, ma sta allo scienziato capire come e dimostrarlo attraverso i dati: una connessione creata senza dati che la supportino è solo un’opinione, e in quanto tale non appartiene al reame della scienza, non importa quanto sia bella o elegante.

Secondo: i colori della scritta.
Sono tre come noi, perché un po’ siamo egocentrici, ma anche perché di nuovo rappresentano ciò che facciamo: il nero per gli studi in silico della biologia computazionale, l’azzurro per gli impulsi nervosi delle neuroscienze e l’arancione in realtà solo per rubarlo ai no-vax e darlo alla biochimica.

Terzo: i colori dei nodi delle connessioni.
Sono tutti diversi perché rappresentano gli esperti della comunità scientifica, connessi tra loro a rappresentare il confronto (e lo scontro) di idee che sposta il limite della conoscenza umana sempre un po’ più in là.

Le tre cose assieme sono quello che per noi significa questa pagina: un posto dove mettere a frutto quello che studiamo per portare la scienza anche a chi non la mastica quotidianamente. Siamo fermamente convinti che nel mondo contemporaneo le scienze dovrebbero essere ritenute una conoscenza di base e comune, non un segreto riservato a pochi eletti. Non solo come conoscenza, ma anche come competenza: la scienza è un modo di ragionare, non accettare mai le cose solo perché imposte dall’autorità, ma pretendere sempre le prove (e nel mezzo farci comunque qualche meme che male non fa). Per i vari modi in cui ci sostenete quindi vi diciamo grazie, perché in questi colori e in queste connessioni ci siete anche voi.
I Biologi per la Scienza