Immagine coordinata per Festival della Musica di Trieste 2023

Anno: 2023
Committente: Società dei Concerti Trieste
Incarico: studio e realizzazione della brand identity per la prima edizione del Festival di Trieste – il faro della musica

Ho avuto il piacere di essere contattato dalla Società dei Concerti di Trieste per studiare l’immagine coordinata del Festival di Trieste – il faro della musica, una manifestazione (alla sua prima edizione) che si è snodata per una settimana (dal 5 al 12 settembre) e ha portato grandi nomi di fama internazionale, concerti, eventi, percorsi, che hanno coinvolto tutta la città.

Tra gli artisti, hanno partecipato personaggi del calibro di Maxim Vengerov e Jordi Savall, Antonio Meneses, il direttore d’orchestraHermut Haenchen eAngela Hewitt.

IL LOGO.

Essendo la prima edizione del Festival, ho avuto l’onore di progettarne il logo che vede una silhouette minimale e geometrica del noto Faro della Vittoria di Trieste, stagliarsi sul mare che è anche un pentagramma.

Ecco quindi che due componenti visive forti di Trieste (il faro e il mare) si compenetrano per dare sia una connotazione geografica che “filosofica”.

Il faro è composto da 5 blocchi, come 5 sono le righe del pentagramma, perché indica la via da seguire nella musica, ma ne è ovviamente anche parte.

Il colore scelto ovviamente non è casuale: è una scala colore data da un campionamento delle tinte presenti nel mare e nel cielo di Trieste nelle giornate di sole. Un poco come avviene nel mio progetto fotografico #STAILtone

Nella sua versione in nero, il logo vede una leggera modificazione nella sagoma del faro che viene spezzettata per non perdere le sue 5 componenti e non creare una massa scura troppo forte data dalla grande quantità di nero.

La tipografia è stata pensata per conferire un certo tono all’evento, ma risultando comunque non troppo seriosa, impostata e statica, ma cercando di essere un poco più sbarazzina, come le note che risuounano nell’aere.

L'IMMAGINE COORDINATA.

Tutta l’immagine coordinata realizzata per la comunicazione dell’evento segue dei dettami piuttosto forti, ma allo stesso tempo semplici: pulizia, minimalismo e razionalità.

Seguendo rigidamente la stessa razionalità sono stati creati i più svariati materiali comunicativi quali le plancette che hanno “invaso” il centro di Trieste, pagine intere e mezze pagine per i quotidiani “Il Piccolo” e “Messaggero Veneto”, pieghevoli, rollup, il libretto contenente tutto il programma del Festival di Trieste, manisfesti 6×3 affissi in 5 differenti punti della città e poster di varie dimensioni posizionati sugli autobus di svariate linee.

Pagina intera, riportante il programma del Festival, sul quotidiano "Il Piccolo" di Trieste.
Pieghevole pubblicitario per volantinaggio: le note si susseguono sul pentagramma indicando la successione degli eventi.
Due differenti rollup: uno con il programma completo e uno di richiamo.
Libretto con programma del Festival di Trieste.
Manifesto 6x3 riportante i quattro principali concerti di richiamo.
Plancetta affissa nel centro cittadino ed esempio di manifesto per veicolazione tramite autobus.