Pizza Kebab a Ronchi dei Legionari

Ci sono giornate in cui non va tutto per il verso giusto e così metti assieme un poca di tristezza all’oscurità invernale ed è subito mestizia. Senti che ti manca qualcosa e, soprattutto, che hai bisogno di svoltare: capisci che hai bisogno di una pizza kebab.

Antefatto

pizza
Non storcere il naso: so benissimo che la pizza kebab non è pizza. (questa in foto invece è pizza)
Ma chi se ne frega dai: andiamo oltre ad un mero discorso di etichettatura delle cose.
Ti piace la pizza? Si.
Ti piace il kebab? (ipotizziamo di) Si.
Allora il risultato della loro unione non può che essere lo spettacolo assoluto.
Secondo questo mio ragionamento anche il brodo con le fragole potrebbe essere considerato una leccornia, ne sono consapevole.
Lo hai mai provato? Cavolo spero di no.
Magari è buono eh, ma ho difficoltà nel crederlo.

Definizione

definizione
Quando penso alla pizza kebab, ad ogni modo, non posso fare a meno di ricordare la definizione eccelsa che diede anni fa la mia amica Irene quando scrissi uno status in cui dichiaravo di averne mangiata una:
Che merda! Xe la tipica merda che magna i svedesi e che piasi a chi vivi in Svezia“.
La dichiarazione, che può sembrare forte e ingiustificata, ha valore assoluto in quanto Irene si è trasferita in Scandinavia da anni e a supporto della sua tesi è intervenuto Jerney che -sempre in Svezia- fa il ristoratore da un bel poco di tempo e qualcosa ne sa.
Bene: abbiamo definito alla grande questo piatto.

Dove

kebab ronchi
Consapevole di questo, ogni tanto la mangio ugualmente perché la giornata di cibi violenti ogni tanto ci sta.
Tra le migliori pizze kebab che possiate assaporare c’è sicuramente quella fatta da Peppe, il mitico kebabbaro/pizzaiolo di origine egiziana, attivo a Ronchi dei Legionari.
Il nome della sua attività?
Kebab Yasmin: la trovi proprio in centro, nell’angolo tra via IV Novembre e via Giuseppe Verdi.

Cosa

Chimico_pazzo
Che cos’ha dentro questa pizza?
Non si chiede, perchè la Pizza Kebab si mangia con-tutto.
KONTUTTO ormai è un’unica parola.
Ovunque tu andrai, ordinerai sempre “una pizza kebab kontutto“, “Anke shipola?“, “Si, grazie. KONTUTTO“, “Anke picante?“, “Si, grazie“.
Perché le cose o si fanno bene, o non si fanno.
Poi, chiaramente, saranno affari tuoi e della tua digestione.
Esistono due versioni di questa pizza: quella a grandezza normale e quella maxi.
La normale costa 8 euro e ci mangiate in due, la maxi non so quanto costi e ci mangiate in enne.
Ieri sera, siccome ho deciso di farmi del male, mi sono preso una pizza normale e me la sono mangiato da solo a sfregio e spregio della mia esistenza.

About it

La pizza Kebab non odora, la pizza kebab asfissia.
Non mangiarla MAI se devi incontrare una ragazza o qualsiasi persona che non sia il tuo compagno di banco. Intendo che non devi incontrare nessuno nei giorni successivi. Il compagno di banco invece, si sa, è un compagno di mille sventure e ti apprezzerà ugualmente.
La pizza kebab deve essere consumata in un ambiente sterile e sterilizzabile con il fuoco, arieggiabile con 4 finestre e almeno un ventilatore.
Nel trasportare la pizza kebab dal negozio a casa tua non tenerla nell’abitacolo della macchina ma almeno in bagagliaio. Che poi sterilizzerai con il fuoco sacro delle vestali.

Chi mangia cosa

“Tu credi di mangiare la pizza kebab, ma in realtà è la pizza kebab che mangia te.”
[Anonimo.]
Dicevamo.
A metà pizza kebab saresti sazio, o comunque più che a posto, ma finirai di mangiarla per due motivi: il primo è che ha effetti ipnotici e quindi non sarai realmente al comando delle tua azioni, il secondo è che ti hanno insegnato che non ti alzi da tavola finché non hai finito tutto.
“Mangia la minestra o salta sta finestra.”
[Qualsiasi nonna cit.]
Ma tuonato di cibo come sei al momento, non saresti in grado nemmeno di alzare un piede, figuriamoci saltare.
A pizza ultimata senti lo stomaco che preme prepotentemente contro la pelle, spara il fegato verso la parte inferiore del costato e inizi ad andare in blocco.
Venti minuti dopo stai dormendo.
O morendo.
Diciamo che sei abbastanza vicino al coma.

Epilogo

Da questo momento sarai in uno stato catatonico dovuto all’assenza totale di sangue in corpo, in quanto tutto concentrato nella zona della digestione, e inizierà la sete. La pizza kebab inizierà a prosciugarti dall’interno.
Comincerai così, ad intervalli regolari di 15 minuti, ad andare in cucina a prendere acqua. Disimpasterai la lingua per una decina di minuti ma continuerai a rendere ancora più critica la situazione, perché avrai il ventre carico di pane che starai inaffiando. Il gonfiore aumenterà sempre di più fino a farti svenire.
A questo punto inizieranno incubi a manetta causati dal disastro che si trova al tuo interno. Tra l’altro, in un altro post di alcuni anni fa, ti avevo già parlato di un incubo strepitoso causato proprio da una di queste pizze, mangiata però a Gemona del Friuli.
Arriverai ad un punto che, causa incubo ti sveglierai: saranno tipo le 5 del mattino.
Non ti addormenterai più, è inutile: puoi alzarti.
Verso alle sette la tua digestione sarà a buon punto e inizieranno dolori lancinanti perché dovrai andare al bagno.
Nota bene: sarebbe galante che, dopo il tuo passaggio al bagno, questo venisse nuclearizzato.
Scaricati i tuoi problemi avrai fame, fame nera.
Nel mentre, al tg, sentirai che le fogne del tuo paese sono esplose.
Il mega cibo ora non è più presente nel tuo corpo, o almeno non più da causare la mega tensione addominale precedente, e quindi il tuo stomaco si troverà ad essere grande 5 volte quello che era prima di questa esperienza, e quindi avrai fame.
Una bella colazione ti rimetterà in sesto e sarai pronto ad affrontare una giornata alla grande.
Studi clinici fatti da nessuno ipotizzano che una pizza kebab rappresenti il quantitativo energetico corretto per vivere dignitosamente 6 mesi facendo attività fisica tre volte la settimana, senza dover ulteriormente mangiare altro.

No Comments

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.