Pensavo fosse amore, invece era una colica renale.

Pur di scrivere un post interessante c’è chi venderebbe l’anima al diavolo e così, dopo Rudy Bandiera che ha cercato il suicidio mangiando anguille fritte, arrivo io che torno dal regno dei morti dopo una spettacolare colica renale.

Tutto inizia ieri sera quando, dopo aver cenato, sento una sorta di blocco, ma essendo io abbastanza stupido credo di aver mangiato troppe cazzate: cosa tra l’altro vera. Il dolore persiste, lieve ma continuo, e trovo sollievo distendendomi sul pavimento. Come risoluzione delle cose siamo al livello dello “struzzo che mette la testa sotto terra” che poi dicono che neanche lo faccia.
Vado a dormire relativamente tranquillo all’una e mezza, mi sveglio alle due sudato come una bestia con un rene che vibra come un tagadà.
Capisco che qualcosa non torna e che a occhio e croce li non è un problema di digestione, capisco anche che disteso, in piedi, seduto o a testa in giù la situazione non cambia: ho un male della madonna. Vado un bagno un paio di volte, più per sport che per altro perchè non combino a fare niente; la seconda volta però sto talmente male che mi distendo al suolo e decido di aspettare la morte. In quello vedo un ragno che cerca si salire sul muro ma scivola sulle piastrelle e comincio a parlargli: siamo al livello delle visioni.
Continuo a vibrare e sudare, nonchè a rantolare nel letto. Nei mezzi secondi di tregua penso che se sopravvivo devo scriverci un post, intanto mia madre chiama il 118 che quando arriva mi trova non dico bene ma quasi. Decidono comunque di portarmi in pronto soccorso dove arrivo praticamente sano, prendendomi quindi anche il cazziatone del dottore che mi dice se era il caso di chiamare l’ambulanza. Io gli rispondo che venti minuti prima avrei chiamato anche il carro funebre, purchè mi aiutasse, quindi dagli esami emerge che effettivamene ho avuto una colica renale. Enjoy, mi mancava.
Torno a casa dove non dormo, perchè ogni volta che mi addormento inizio a sognare di aver male come prima; stamattina rovinato come “colui che è stato massaggiato da una mietitrebbia” vado a farmi fare l’ecografia, dalla quale non emerge niente.
Insomma un ferragosto alternativo passato tra il regno dei morti e i pronto soccorsi. Qualunque cosa sia, spero sia venuta e se ne sia andata perché vi giuro che un male del genere non l’ho mai provato: avessi avuto una pistola credo che mi sarei annientato 🙂
Per il resto spero voi non la proviate mai.
Pis&luvForEvriuan

6 Comments

Mookie
Agosto 15, 2010 10:24 am
Style1
Agosto 15, 2010 10:26 am
hellnsymph
Agosto 15, 2010 11:12 am
LenAine
Agosto 15, 2010 12:31 pm
VaLe
Agosto 15, 2010 7:23 pm
Style1
Agosto 16, 2010 7:14 am

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