Ho avuto il piacere di scrivere un intervento per il libro “Instagram: mucho mas que fotos!” scritto da Phil Gonzalez.
Phil è una persona incredibile che anni fa ebbe la brillante intuizione di fondare il gruppo degli Instagramers: gli appassionati di Instagram. Al giorno d’oggi questa può sembrare un’idea ovvia o scontata, ma quando la ebbe Phil tutto si poteva immaginare tranne che questa piattaforma potesse raggiungere risultati simili a quelli attuali. Oltretutto mettere in piedi un gruppo così grande, che ha visto lo sviluppo di tutta una serie di community nazionali, regionali e via dicendo è tutto tranne che banale.
Big up man.
Ho avuto la fortuna di conoscerlo dal vivo durante qualche instameet e mi è sembrato doveroso chiedergli di scrivere un intervento per il mio libro “Trova la tua identità su Instagram e condividi foto uniche” poi, nel tempo, mi sono allontanato dalla community ma siamo rimasti in contatto. Ho avuto così l’onore di scrivere alcune righe circa la creatività, l’arte e la fruizione di Instagram in modo non banale.
Di seguito puoi leggere il mio intervento, mentre seguendo questo link puoi pensare di comprare il suo libro (a patto che tu conosca lo spagnolo): spero possa tornarti utile e che gli esempi ti portino qualche spunto creativo!
INSTAGRAM COMO PARTE DEL PROCESO CREATIVO
Dipingo dal 1997 graffiti e mi sono appassionato alla grafica proprio per pubblicizzare i miei lavori realizzando il mio primo sito web personale: avvicinarsi a Instagram è stato un passo quasi naturale per una persona come me.
La cosa bella di questo social è il fatto che non è, come molti erroneamente ritengono, una piattaforma per fotografi, bensì un non-luogo dedicato all’immagine (e ai gattini, certamente). I limiti non ci sono o, se ci sono, sono talmente difficili da vedere che dobbiamo impegnarci per averne. Non esiste infatti una sola retta via, esistono migliaia di possibilità: puoi pubblicare solo selfie, foto dei tuoi lavori, video, composizioni perfette, scatti casuali, illustrazioni digitali, boomerang… solo il futuro dirà se quello che hai fatto è stato corretto per portare dei risultati utili alla tua persona.
La diversità di approccio da parte degli utenti è quello che mi fa innamorare ogni giorno, da anni, a questo social. Non posso fare a meno di pensare ad esempio ad @osnuflaz e al suo T-Rex giocattolo, con il quale da anni crea situazioni sempre nuove e divertenti da ogni angolo del mondo. Avendo un utilizzo massiccio di questa piattaforma, è innegabile che sia stufo di vedere molte immagini ormai standardizzate e quasi uguali in tantissimi profili: certo queste funzionano per raccogliere qualche like, ma non dicono chi siete veramente. Non posso fare a meno di esclamare tra me e me “questo è un grande” ogni volta che apro il profilo di @night.crawlers che in ogni scatto, grazie alla sua GoPro e al suo ingegno, riesce a creare giochi di luce spettacolari. Ma, come dicevo, le strade della creatività sono infinite e a me piace spaziare in lungo e in largo, così non posso fare a meno di ricordare @virgola_ la simpatica pupattola disegnata da Virginia che fa interagire pochi tratti a penna con un oggetto fisico reale, creando ogni volta un’illustrazione nuova, emozionante e molto coerente con la sua gallery.
Un altro profilo geniale è quello di Giulia @bernulia, un’artista che disegna utilizzando il caffè (ma ultimamente crea anche incredibili composizioni utilizzando frutta ed altro) e che non può passare inosservato.
Chiudo segnalando ancora il profilo di @Godyar che amo perché non ha una galleria tematica, bensì riesce a creare situazioni stravaganti e geniali, in modi sempre diversi: un poco come me, ma molto meglio.
La formula per me è questa: esplora, guarda tutto quello che fanno gli altri, sia le cose “belle” che quelle “brutte”, tutto ti tornerà utile nella valutazione del da farsi. Sperimenta e cerca il tuo stile: se lo troverai sarà unico, distintivo e ti farà vincere non solo l’Instagram ma ti arricchirà come persona.
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