Guida semiseria a Instagram che diventa Vine.

Non puoi andare un attimo a cena fuori, che Instagram lancia di soppiatto un nuovo aggiornamento e propone i video: tu pensi che probabilmente bisognerebbe far volare i tablet e gli smartphone dalla finestra, ma tant’è.
Insomma se fino a ieri postando una sola immagine sul web le persone avevano la possibilità di realizzare degli scatti deplorevoli, adesso con ben 15 secondi di filmato le possibilità di creare aborti semoventi decuplicano.
Poi voglio dire: sono ben 15 secondi contro i soli 6 del miserabile Vine.
Che pezzenti questi vinaioli eh? Cosa vuoi fare in 6 secondi se ne hai ben 15?
Facendo un paio di conti in modo velocissimo abbiamo ben 9 secondi, nove terribili secondi, in più per creare filmati da incubo.

Se questi nove secondi in più li convertiamo in tette salterine avete idea di quanto silicone sia?
E se li convertissimo in piedi sulla sabbia potete immaginare di quanti granelli stiamo parlando?
E ancora, se li andiamo a convertire in gattini, avete idea di quanta allergia, quanti starnuti e quindi quanti Kleenex venduti in più siano?
Paura.

  • Filtri.

Su Instagram ci sono i filtri!
Mica solo sulle foto, anche su i video. Su Vine invece questi splendidi effettini atti a rovinare qualsiasi immagine mica ci sono.
Vine è come andare a una sagra e non ci sono le salsicce alla griglia, Instagram è invece il bengodi de #lammerda.

  • Importazione.

No, questo non se pued, e fortunatamente aggiungerei.
Non potete fare i filmati con videocamere della madonna, montarli con final cut, editarli e implementarli con 3D e After Effect e poi dire falsissimamente “ma che bel fimato ho fatto casualmente con il mio iPhone“.
A differenza delle foto dove c’è gente che posta scatti realizzati con delle  reflex che invece di avere un obiettivo attaccato davanti hanno un cannone e poi nella bio scrivono “only iPhone“.
Qui non si possono fare queste furbate. Per adesso.

  • Baby one more time!

I video di Vine non sono corti perché qualcuno ha deciso a radom che dovessero esserlo. Essendo stato studiato con una mentalità Twitter si è voluto renderli corti appositamente: come su twitter sono limitati i caratteri per scrivere dei concetti, su Vine sono limitati i secondi per creare un video.
Il potere della sintesi, il successo di twitter.
Siccome Instagram ormai è succursale di Facebook e su FB le uniche sintesi che passano sono quelle delle partite, hanno dato più secondi per far danni, non costringendo le persone a pensare troppo.
Perchè alla fin fine pensare fa un sacco male eh.

  • Elimina l’ultimo spezzone.

Ben sapendo che gli utenti su Instagram sono decerebrati, io per primo, gli sviluppatori hanno ben pensato fosse utile editare il filmato cancellando l’ultimo spezzone di registrazione.
Mi spiego. Se avete 15 secondi in totale non è che dobbiate premere il tasto REC come delle bestie per tutta la durata e basta: potete farlo più volte andando a creare un filmato sempre di 15 secondi, ma formato da vari tronconi. O tronchini vista la durata minima.
Su instagram se nell’ultimo shot avete fatto una cazzata (probabile) potrete eliminarla. Su Vine invece no, vi attaccate tantissimo e o rifate il filmato da zero o lo pubblicate con tanto di cappella.

  • Filtra abbestia.

Essendo stati i filtri tra i principali fautori del successo di Instagram, sono stati resi utilizzabili anche per i filmati. Sembra che siano stati appositamente per i filmati eh, non hanno fatto copia incolla dei precedenti. Quindi croste si, ma croste ad hoc.

  • Stabilizzatore.

Sapendo che la gioia e l’euforia per la possibilità di realizzare filmati faranno vibrare le vostre anime e i vostri corpi, Instagram ha ben pensato di realizzare anche uno stabilizzatore.
Ciononostante i filmati li faremo mossi comunque, sia chiaro, ma in questo modo gli sviluppatori si sono lavati le mani: hanno fatto il loro e quindi declinano le responsabilità.

  • Condivisione.

Da quanto sto vedendo, instagram non rilascia un codice di condivisione che permetta di incorporare il filmato all’interno di un nostro sito, a differenza di Vine che lo fa.
Atteggiamento tipicamente facebookkaro.
Peccato perchè avevo realizzato un fantasmagorico video da inserire in questo post: se proprio volete vederlo cercatelo sul mio account di instagram oppure cliccate su questo link.
Concludendo.
Potrei andare avanti ma sinceramente sono mega stufo e trovo inutile farla tanto lunga per un app che ti permette di fare filmati da 15 secondi.
Scoperta dell’ultimo secondo: mi dicono che su Android l’aggiornamento non è ancora arrivato, di conseguenza androidiani avete ancora qualche attimo prima di implementare i vostri danni.
Buoni gattini a tutti!


Aggiornamento delle 10:53
Ho cercato disperatamente di realizzare dei filmati da utilizzare per correlare questo post ma Instagram di ma ottimamente bombato sia l’iPhone che l’iPad sparandomi una serie infinita di “Error Launching Camera”.
Fatemi sapere se è un problema mio o un buggone di un certo livello.
Ad ogni modo ripassate per di qui, perchè prima o poi riuscirò a realizzare questi dannatissimi filmati 😛
follower instagram libro

2 Comments

Ale [Tredici]
Giugno 24, 2013 8:59 am

Ahahahah mi hai fatto scompisciare.
Io comunque ho un Android versione 4.1.boh e non riesco a pubblicare i video. Cioè, mi filmo sapientemente e come solo un gran maestro di cinema saprebbe fare e al momento della pubblicazione salta tutto. SIGH, non avrò mai il mio video con effettino da lobotomizzato!

stailuan
Giugno 25, 2013 9:23 am

Ciao, si ma gli stessi problemi li ho anche io da iPhone o iPad.
Lasciando stare il fatto che 9 volte su 10 mi tuona sia l’app che la fotocamera (proprio si blocca la fotocamera, anche se poi la volessi usare da altre app) se non sono a casa con il wi-fi non me li carica. Vedo “in caricamento” e ciao, fine dei giochi e filmato perso nel limbo.
Miglioreranno dai, forse. 🙂

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