Sono appena tornato da Palma di Maiorca, dove sono stato invitato da GoPro (assieme a un gruppo di persone provenienti da vari stati europei) a partecipare all’evento di lancio della nuova #HERO5: una tre giorni dedicata al divertimento, legato in modo imprescindibile all’utilizzo della camera (senza dimenticare il drone #Karma ovviamente).
Come ben sai, non sono un personaggio particolarmente tecnico: vado giù abbastanza duro di pane e salame (ora un poco meno perché sono a dieta), ad ogni modo ti scriverò le novità presentateci; se questo post sarà insoddisfacente, hai sempre il sito ufficiale per saperne di più.
Più volte ho scritto di non pubblicare mai fotografie con l’orizzonte storto ( che ormai sai chiamarsi STORTIZZONTE), utilizzando GoPro invece – fino ad oggi – esisteva il problema del BOLLIZZONTE, ovvero quel tipico effetto fisheye che distorceva fortemente le linee di fuga. Può piacere come no: personalmente lo amo, ma chiaro che non lo si può usare proprio sempre. Ecco quindi l’introduzione del LINEAR FOV che ti permetterà di scattare foto drittissime anche utilizzando GoPro.
Bella Lee.
Dalla GoPro Session (che personalmente amo tantissimo), la HERO5 ha ereditato la facilità di utilizzo tramite un unico bottone, che rende il tutto molto pratico e diminuisce il numero di smadonni al metro cubo. È impermeabile fino a 10 metri di profondità senza un ulteriore case (in realtà sembra possa superare abbondantemente questo numero, però loro la garantiscono fino a qui).
Curiosità: se per caso dovessi arrivare a 25 metri sotto al mare (senza case aggiuntivo) la pressione dell’acqua spingerà play sul tasto della tua camera.
Nel caso non ti bastasse dialogare con SIRI (io non l’ho mai fatto onestamente) eccoti servita la GoPro che ti capisce. O almeno in parte insomma.
Questo nuovo modello ti permette di impartire degli ordini semplici, e prestabiliti, in una palette di lingue già configurate. Udite, udite: c’è anche l’italiano.
Ma se le parli in inglese secondo me è meglio, più che altro per la tipologia di termini scelti per l’italica lingua.
Calcolando che è un gioiellino che utilizzi mentre vai in bicicletta giù da un dirupo, o surfi una mega onda, direi che comandarla parlando anziché rischiare di ucciderti per premere PLAY, ci sta a manetta.
“Si ma se sto surfando, come spesso mi accade, un’onda da 45 metri come fa a sentirmi?” obietterà il lettore intrepido.
Eh ragazzo: hai anche ragione.
Proprio per questo è stato inventato REMO per il quale, dopo essere stato ucciso da Romolo che divenne primo re di Roma, è arrivato finalmente il momento della riscossa.
GoPro Remo è un telecomando impermeabile ad attivazione vocale per HERO5 Black e HERO5 Session. Puoi agganciarlo ai vestiti con un fermaglio oppure indossarlo o fissarlo alle attrezzature con la fascia da polso. Ha un funzionamento di 10 metri e può essere utilizzato anche come telecomando monotasto.
Ok?
Ok.
La nuova HERO5 è dotata di un display da due pollici con touch screen, grazie al quale potrai vedere le anteprime dei tuoi scatti, inquadrare i tuoi soggetti, cambiare i settaggi, etc.
Il touch lo sto provando e funziona abbastanza bene.
Se lo usi, ricordati di non avere le dita sporche di marmellata che poi non è bellissimo.
Sulla SESSION, chiaramente, il display non c’è.
A livello di APP si cambia: ci si connette alla camera tramite CAPTURE e si possono realizzare ottimi filmati (sia da smartphone che da computer) tramite QUIK.
Nasce inoltre PLUS, un servizio in abbonamento di semplice accesso, che ti permette di caricare i tuoi files su cloud più o meno da ovunque.
Il caricamento automatico richiede il collegamento ad una presa elettrica a corrente alternata, una batteria completamente carica e l’abbonamento a GoPro Plus.
Non ho ancora testato questo servizio, quindi non posso parlartene ulteriormente.
Arriva infine GPS LOCATION CAPTURE che ti darà la possibilità di legare alle tue foto la location in cui queste sono state scattate. Not bad.
Video a 4K, 30 fotogrammi per secondo e fotografie a 12 MegaPixel.
Ti bastano? Si dai, tanto poi le carichi solamente su Facebook e Instagram che ti sgranano tutta bomba dopo che le hai editate da far paura.
Scherzi a parte la qualità è molto elevata, ho fatto dei primi test anche al tramonto e i risultati mi hanno soddisfatto assai. Oltretutto dal punto di vista della stabilizzazione sono stati fatti passi da gigante con l’introduzione di uno stabilizzatore video veramente portentoso.
Se questo non ti bastasse puoi ipotizzare di acquistare KARMA GRIP, uno stabilizzatore che puoi tenere in mano, montare su attrezzature o indossare, in modo da realizzare video estremamente fluidi e finalmente privi di fastidiosi tremolii.
NB. sarà disponibile da 23 ottobre e costa 329,99 euro.
Con la HERO5 puoi scegliere l’esposizione più adatta per il tuo video, o il tuo scatto, con un semplice tocco dello schermo.
Molto brava.
Però se scegli il punto sbagliato e ottieni un esposizione terribile, poi non arrabbiarti lei che è piccola ed indifesa.
Se non hai questa passione smodata di stare ore ad editare le tue immagini per far emergere dettagli, contrasti e chi più ne ha più ne metta, dai tuoi girati ora puoi utilizzare semplicemente questa funzione che farà emergere dalle nebbie oscure cose mai viste.
Molto bellissimo.
E poi niente, la cosa che tutti chiedevano a gran voce già da mò: la possibilità di avere i file anche in RAW in modo tale da poter utilizzare al meglio software di editing fotografico anche sulle foto realizzate con GoPro.
Guarda che felice di questo risulta essere anche il cane della presentazione.
Questo è quanto posso dirti al momento sulla nuova GoPro Hero5: tanto ma non tantissimo. Ne sono consapevole. Ma calcola che il workshop era di mattina, avevo sonno, era tutto in inglese e io non ho voglia di prendere appunti.
Qui sopra il primo video che ho girato con lei durante la giornata dedicata alla Water Experience in quel di Mallorca, così ti puoi fare un’idea migliore.
Per ogni dubbio, più che scrivermi, ti consiglio di visitare il loro sito ufficiale. 🙂
Enjoy!
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