#FVGaroundMe

Instagram è uno splendido universo popolato da creature strepitose (gli Instagram(m)ers) che condividono immagini etichettate con nomi incredibili. Queste etichette meravigliose che vengono appiccicate a fatti, cose, animali, prendono il nome di hashtag e si riconoscono perché sono delle parole che vengono precedute dal simbolo #.
Quindi se nella mia foto c’è un cane lo etichetto come #cane, se c’è un gatto lo etichetto come #gatto e se voglio visibilità maggiore prendo una foto di un gatto e la etichetto come #cane e #gatto. E ho creato dello splendido spam. Succede purtroppo ogni giorno, ma nel 2016 sarebbe anche ora di basta.
Siccome etichettare semplicemente una cosa con il suo nome è un’azione alla fin fine troppo generica e banale, con il tempo, sono nati degli hashtag specifici che vanno ad individuare determinate cose o precise tipologie di composizione dell’inquadratura.
Ecco quindi che sono nate delle etichette, dette “hashtag creativi“, come #thingsorganizedneatly (cose organizzate in modo ordinato, le foto che vedete dall’alto di oggetti posti su un piano in modo estremamente preciso), #fromwhereistand (foto scattate da posizione eretta, ai propri piedi, con lo smartphone assolutamente parallelo al pavimento e che immortala un qualche pattern particolare presente sul terreno) o #ChasingFog (foto di panorami avvolti dalla nebbia). Tanto per fare alcuni esempi, ma potrei andare avanti ore.
In Friuli Venezia Giulia ne abbiamo creato uno carino.
Ignorantissimo, e proprio per questo molto bello e divertente.

#FVGaroundME

Il tutto è nato quando le mie amiche Giulia e Angela andarono in vacanza in Indonesia e nelle Marche.
Cosa potrebbe unire questi due luoghi così distanti sotto tutti gli aspetti?
È molto semplice: l’hashtag #FVGaroundME.
In pratica nelle foto di luoghi lontani dalla nostra regione, condivise su Instagram, si va a cercare qualcosa che riporti a un luogo “di casa”. Che chiaramente nella stragrande maggioranza delle volte non regge, ma è un modo ironico per utilizzare questa piattaforma: con meno rigore, meno formalismi, evitando di darsi toni che non ci competono e riportare tutto a un livello più divertente e consono a un social network.
In secondo luogo, ritrovare uno scorcio della nostra terra in qualsiasi angolo paradisiaco del mondo è anche un atto d’amore verso il territorio: il Friuli Venezia Giulia è qui, ma è anche ovunque. Il Friuli Venezia Giulia è in me, con me, e attorno a me.
Un amore unico ed irripetibile o una catena indissolubile cui siamo legati?
Questo spetta a te giudicarlo, ma spero si tratti della prima delle possibilità.
Di seguito alcuni esempi, in modo tale da far capire meglio la situazione e invogliarti a far parte di questo splendido gioco.

Thailandia Julia?

thailandia
Ma Giulia: dovevi andare nel lontano oriente per fotografare gente che “va a cappe”?
Certo, i contadini nelle risaie della Thailandia sono poesia, ma non avete idea di quanto romantici siano i pensionati a Marina Julia. Con l’unica differenza che ogni tanto lì (in Thailandia) ogni tanto per sbaglio tirano su anche un paio di aragoste.

CapLignano

lignano
La spiaggia di Capbreton (in prossimità di Biarritz, paradiso europeo del surf) mi ricorda Lignano Sabbiadoro, troviamo scritto su questa pubblicata su @onthesup.
E guardando le foto in action del mio amico Francesco Leggio, qualche dubbio onestamente potrebbe anche venire.

GirasoliLand

gradisca
Angela: cosa cavolo sei andata a fare nelle Marche se poi fotografi il campo di girasoli che si trova a Gradisca d’Isonzo? Che tra l’altro è, quasi sicuramente, il luogo più fotografato dagli igers nella cittadina della provincia di Gorizia.
Insomma esempi.
Credo che il messaggio sia chiaro e non debba essere travisato: non voglio dire di rimanere sempre a casa perché tanto in FVG c’è tutto, o che questo territorio sia migliore degli altri. Mi sembra palese che i parallelismi mostrati giocano a sfavore della mia regione, ma si tratta di tornare a divertirsi in modo spontaneo con Instagram, ironizzando e senza offendere nessuno. A prenderla con più leggerezza, pubblicando comunque contenuti di spessore.
Di conseguenza se abitate in FVG, e pubblicate immagini delle vostre trasferte, ricordatevi di usare sempre l’hashtag #igersFVGinTrasferta, ma non dimenticatevi mai di #FVGaroundME (dandone la spiegazione ovviamente).
Perché ricordate:
Alla fin fine noi tutti lo sappiamo, anche Venezia è una piccola Marano
#FVGaroundME
venezia marano
 

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