A giugno 2016 ti insegnerò l’arte di Instagram, così potrai metterla da parte.
A metà tra il nerd, il metereologo, il meteorite e il social-sociopatico (quante metà sono?): è il goldenaurista di Instagram.
Passare una pasquetta alternativa si può: grazie a Instagram e al tormentone del “Turn on notifications”.
Il popolo delle foto dei piedi gioisce: gli sviluppatori di Instagram hanno finalmente smollato il multiaccount.
Qui vi spiego le incredibili potenzialità dei messaggi privati di Instagram.
Cose dell’altro mondo amici.
Hashtag creativi o hashtag cretini? Spesso il confine è labile: vi presento #FVGaroundME.
Ho letto il libro #SELFIE la cultura dell’autoscatto come forma di racconto e appartenenza.
Scopriamo (sempre con ironia) la categoria dei minimalisti di Instagram.
Il profugo di Instagram non è un profugo, neanche lontanamente.
Ribadiamolo ancora una volta, che non fa mai male.
“Che bella questa foto, dove l’hai scattata?”
Una domanda da non fare mai, a meno che non sia palesato in alcuni punti.
Venerdì 10 luglio 2015 prende il via una mia piccola mostra di fotografie che raccontano la spiaggia di Marina Julia durante i 12 mesi dell’anno.
Pubblicare su Instagram immagini con l’orizzonte storto è una delle cose peggiori che tu possa fare. Vediamo come evitarlo, con un paio di click.